SOPRAVVIVENZA COME TROVARE L’ACQUA E DEPURARLA

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7 Risposte

  1. Marco ha detto:

    L’acqua distillata va bene, se bevuta in multiple piccole razioni e se si integrano i sali minerali tramite cibo.
    Ad esempio, se uno ha sudato tantissimo non può bersi il suo bel litro di acqua distillata, per intenderci.

  2. marzio ha detto:

    per quel che so l’acqua distillata(quella che si usa normalmente nel ferro da stiro) è considerata velenosa per l’organismo. infatti avendo una concetrazione salina inferiore a quella del liquido delle nostre cellule attiva il processo osmotico della membrana cellulare in modo inverso impoverendole di nutritivi e portandole alla morte.Non so però se la semplice ebollizione con raccolta del vapore porta a una distillazione completa o parziale, ovvero se essa lascia nell’ acqua quel residuo sufficiente a non renderla velenosa.

  3. simone 01 ha detto:

    ma esiste un filtro portatile che non si debba cambiare,ma semmai sostituire le sostanze filtranti con elementi naturali.

  4. Andrea Cusati ha detto:

    Ciao.
    Sulle condizioni di sopravvivenza estrema, quindi condizioni ambientali e fisiche, non sono informato e non ne so molto, ma sull’alimentazione e quindi il bere sono più ferrato. Posso dirti che l’acqua distillata è la nostra acqua naturale e non occorrono litrate d’acqua al giorno come ci viene inculcato erroneamente solo per venderci litrate di bottiglie di acqua a pagamento. La nostra acqua naturale per eccellenza è biologica e ci proviene dal consumo unico che dovremmo fare, in quanto con un organismo vegano per natura, di frutta e verdura. Se proprio, in condizioni fisiche e climatiche particolari, dobbiamo bere qualche estra sarebbe meglio l’acqua distillata o di nevaio o di ghiacciaio o piovana. I sali minerali utili e assimiliabili li troviamo tutti nella frutta e nella verdura. E’ più nociva al nostro corpo l’acqua minerale in quanto col tempo intasa le arterie di sostanze calcaree e di scarti minerali in eccesso.

    RISPOSTA:
    Grazie per le info, Andrea.

    • Marco ha detto:

      Ciao, hai detto una serie di cavolate sulla nocività dell’acqua minerale, sulla “natura” dell’organismo umano e sulla quantità di acqua necessaria.
      L’uomo deve assumere, tramite tutte le fonti (acqua, cibo, acqua prodotta dalla digestione del cibo), una quantità d’acqua tale da ripristinare le perdite (acqua persa con la respirazione, acqua persa con la sudorazione, che avviene anche quando non abbiamo i goccioloni addosso, persa con feci e urine), a patto di produrre circa 500ml di urina (dipenderebbe dal peso, ma per farsi un’idea va bene questo).

      Se aumenti la quantità d’acqua introdotta (a patto di diluirla nella giornata, non in tre-quattro volte, come i pasti, nel caso da te indicato) riduci il danno a livello del glomerulo renale, riducendo il rischio di andare in insufficienza renale, non dovendo farlo “sforzare”. Inoltre riduce il rischio di calcolosi.

  5. Michele ha detto:

    mi chiedevo se si dovesse usare dell’acqua di mare, facendola bollire e raccogliendo il vapore, per poter aver dei sali minerali , sarebbe sufficente metterci il sale rimasto nella pentola essendo ricco dei vari sali minerali , giusto? In tal caso sapresti dire quanto mettercene per un litro, o quanta acqua di mare eventualmete aggiungerci?

  6. Fabio ha detto:

    Ma l’acqua prodotta con il metodo di distillazione produce realmente acqua senza sali? In tal caso non andrebbe bene consumare acqua distillata

    RISPOSTA:
    Ciao Fabio, l’acqua distillata è priva di sali minerali, quindi non è adatta al nostro organismo. In casi estremi di sopravvivenza si può bere tranquillamente perchè non è dannosa, lo diventa sui lunghi periodi.

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